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Dizion. 5° Ed. .
ARCHIVIO.
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ARCHIVIO. Definiz: | Sost. masc. Luogo dove si conservano le scritture pubbliche, ed anche le private. |
Dal grec. ἀρχεῖον, lat. basso archium e archivum. – Esempio: | Guicc. Stor. 2, 192: L'archivio pieno di scritture attenenti alla repubblica andò totalmente in terra con subita rovina. | Esempio: | Dav. Oraz. 470: Geloso della fede delle scritture pubbliche, le serrò quasi in sicuro armario colla sua chiave nell'archivio da lui ordinato novellamente. | Esempio: | Legg. Tosc. 8, 134: Il fine principale dell'erezione dell'archivio è il provvedere che si conservino le scritture, a fine che la verità non perisca. |
Esempio: | Red. Ditir. A. 134: Nell'antico libro, che si conserva nell'archivio principale di Tolosa,.... trovasi la voce nauta in vece di auta. | Esempio: | Maff. Stor. Diplom. 95: Immemorabil fu l'uso degli archivj, cioè di luoghi deputati per raccogliervi e per custodirvi i monumenti. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Rucell. Or. Dial. R. 14: La memoria conserva nell'archivio e nella segreteria, che ella ha in custodia e sotto sua chiave, la maggior parte degli oggetti varj che le sono colà entro tramandati da' cinque sensi. |
Definiz: | § II. Per estensione dicesi Archivio anche alle Scritture conservate in un archivio. |
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